BIOGRAFIA



 



Uno dei temi ricorrenti nella pittura di Angelo Navetta è la mano. Si cita quanto egli ha più volte detto sull’argomento:“ La mano intesa come depositaria di una autonoma forza, volontà, capacità di generare fenomeni di vita, morte e amore.”

 Angelo Navetta in una recente intervista



 


Foto:FCB-Berlin-Udo Lauer 1985


Nativo della Sicilia (Castellammare del Golfo, TP) , vive ed opera a Roma, dove si è trasferito nel 1965. Ha successivamente vissuto ad Abidjan (1969-1971),quindi a Berlino (1979-1986)ed a Bombay [Mumbay] (1986-1988).Da allora, pur viaggiando molto con diverse  motivazioni , è rimasto teoricamente  sempre  a Roma.

Laureatosi  in scienze politiche ed economiche , inizialmente ha insegnato lingua e letteratura francese per dedicarsi successivamente al commercio internazionale (studi, ricerche, promotion) dirigendo diversi uffici all’estero dell'ente pubblico  competente in materia .

 Congiuntamente ha sempre dipinto, sviluppando un suo individuale linguaggio pittorico -  non legato a correnti o a scuole codificate -, oscillante tra una figurazione simbolica ed un personalissimo informale, a seconda dei periodi e delle situazioni emotive ed esistenziali vissute. Conosce ed utilizza le tecniche più tradizionali e più moderne, ivi incluso  fotografia e  computer.
Dipingere e anche scrivere sono, fin dall’ adolescenza, i suoi principali interessi ; anche  per soddisfare tali esigenze ha viaggiato e soggiornato in molti paesi esteri.
In Germania  - dove, tra l'altro, è stata ed  è tuttora  seguita la sua attività pittorica - annovera non pochi amici anche fra noti pittori  e collezionisti . Fra le varie mostre effettuate in Germania  è da menzionare quella dal titolo "Multipli" presso il Kunstamt di Berlin - Tempelhof nella quale  sue opere sono state esposte insieme con quelle di notissimi artisti italiani in una mostra di grande successo, organizzata dalla locale municipalità. Parimenti quella realizzata dalla Agenzia pubblicitaria internazionale F C B  nella sua prestigiosa sede berlinese con l’intervento di  noti critici e di personalità e intenditori di pittura contemporanea.
Molto riuscita  la significativa personale organizzata in una nota galleria di Atene, di fronte al Partendone, insieme con l’Istituto italiano di cultura nel dicembre/gennaio 2001/2002 .Negli anni successivi, l’attività è proseguita in varie città italiane ed a Roma  ottenendosi non pochi consensi anche sui media.
 
Cavaliere ufficiale al merito dell'Ordine della Repubblica Italiana, è coniugato con la signora Christa Luise Madel ed ha una figlia, Valentina.

 

Dipingere
 

 

Da "la prima bambina bionda della vita " raccolta di brevi narrazioni di Angelo Navetta , Roma Marzo 2002, edizione Bulino Art Promotion

 
"Per dipingere non e' sempre necessario avere i  pennelli tra le mani, precisò . Dipingere non è solamente tele, colori e pennelli con i quali trafficare ad ogni costo ma, soprattutto e prima ancora , idee che si vogliono esprimere e trasmettere con la pittura , un modo di concepire , interpretare o anche criticare la realtà, che s'esprime per immagini , con colori ed ogni altro mezzo idoneo .

Prima occorre assecondare il processo di gestazione e maturazione delle idee , consentire il loro libero affiorare , la loro formazione e, poi, prendere i  pennelli ed il resto e lavorare. Si può  non lavorare e recuperare quel tempo quando le idee emerse sono quelle giuste .

Una mano esperta , esercitata e altre conoscenze tecniche sono d'ausilio, ma non determinano il messaggio del pittore .L'ausilio tecnico e l'esperienza , da soli danno vita a quadri decorativi, a prodotti legati alla moda del momento e nulla più".

Di seguito é riportata, in modo integrale, la raccolta di brevi narrazioni .
La lettura può avvenire per singoli capitoli o paragrafi.
Il contenuto può essere liberamente scaricato a condizione che si citi sempre la fonte.




"Cliccare sulla copertina  per aprire la raccolta"



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