Nativo
della Sicilia (Castellammare del Golfo, TP) ,
vive ed opera a Roma, dove si è trasferito
nel
1965. Ha
successivamente vissuto ad Abidjan
(1969-1971),quindi a Berlino (1979-1986)ed a
Bombay [Mumbay] (1986-1988).Da allora, pur
viaggiando molto con diversemotivazioni , è rimasto teoricamentesempre a
Roma.
Laureatosi
in
scienze politiche ed economiche , inizialmente
ha insegnato lingua e letteratura francese per
dedicarsi successivamente al commercio
internazionale (studi, ricerche, promotion)
dirigendo diversi uffici all’estero
dell'ente pubblicocompetente in materia .
Congiuntamente
ha sempre dipinto, sviluppando un suo
individuale linguaggio pittorico - non
legato a correnti o a scuole codificate -,
oscillante tra una figurazione simbolica ed un
personalissimo informale, a seconda dei
periodi e delle situazioni emotive ed
esistenziali vissute. Conosce ed
utilizza le tecniche più tradizionali e più
moderne, ivi inclusofotografia ecomputer.
Dipingere e anche scrivere sono, fin dall’
adolescenza, i suoi principali interessi ;
anche per
soddisfare tali esigenze ha viaggiato e
soggiornato in molti paesi esteri.
In Germania- dove, tra l'altro, è stata ed è
tuttora seguita
la sua attività pittorica - annovera non
pochi amici anche fra noti pittori e
collezionisti . Fra le varie mostre effettuate
in Germania è
da menzionare quella dal titolo
"Multipli" presso il Kunstamt di
Berlin - Tempelhof nella quale sue
opere sono state esposte insieme con quelle di
notissimi artisti italiani in una mostra di
grande successo, organizzata dalla locale
municipalità. Parimenti quella realizzata dalla Agenzia pubblicitaria
internazionale F C Bnella sua prestigiosa sede berlinese
con l’intervento dinoti critici e di personalità e
intenditori di pittura contemporanea.
Molto riuscita la
significativa personale organizzata in una
nota galleria di Atene, di fronte al
Partendone, insieme con l’Istituto italiano
di cultura nel dicembre/gennaio 2001/2002
.Negli anni successivi, l’attività è
proseguita in varie città italiane ed a Roma ottenendosi
non pochi consensi anche sui media. Cavaliere
ufficiale al merito dell'Ordine della
Repubblica Italiana, è coniugato con la
signora Christa Luise Madel ed ha una figlia,
Valentina.
Uno dei
temi ricorrenti nella pittura di Angelo Navetta è la
mano. Si cita quanto egli ha più volte detto
sull’argomento:“
La mano intesa come depositaria di una autonoma
forza, volontà, capacità di generare fenomeni di vita,
morte e amore.”
Angelo Navetta in una recente intervista
Dipingere
Da "la
prima bambina bionda della vita " raccolta di brevi narrazioni
di Angelo Navetta , Roma Marzo 2002, edizione
Bulino Art Promotion
"Per
dipingere non e' sempre necessario avere ipennelli tra le mani, precisò .
Dipingere non è solamente tele, colori e
pennelli con i quali trafficare ad ogni costo
ma, soprattutto e prima ancora , idee che si
vogliono esprimere e trasmettere con la
pittura , un modo di concepire , interpretare
o anche criticare la realtà, che s'esprime
per immagini , con colori ed ogni altro mezzo
idoneo .
Prima
occorre assecondare il processo di gestazione
e maturazione delle idee , consentire il loro
libero affiorare , la loro formazione e, poi,
prendere i pennelli
ed il resto e lavorare. Si può non
lavorare e recuperare quel tempo quando le
idee emerse sono quelle giuste .
Una
mano esperta , esercitata e altre conoscenze
tecniche sono d'ausilio, ma non determinano il
messaggio del pittore .L'ausilio tecnico e
l'esperienza , da soli danno vita a quadri
decorativi, a prodotti legati alla moda del
momento e nulla più".
Di
seguito é riportata, in modo integrale, la
raccolta di brevi narrazioni .
La lettura può avvenire per singoli capitoli
o paragrafi.
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a condizione che si citi sempre la fonte.