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Grande Capo, grazie! Grazie davvero ma, come sai, non voglio promozioni, non voglio incarichi e nemmeno essere posto a capo di un ufficio della Casa Padronale.

Mi basta quello che ho, che non mi sembra poco, e poi.... meglio non dare nell'occhio, meglio non suscitare invidie.

Restando nell'ombra, apparentemente senza aiuti o collaboratori, riesco a gestire in prima persona - con l'avallo di chi mi è preposto - un'infinità di attività e progetti, con assegnazioni finanziarie non trascurabili e sufficientemente elastiche, quasi sempre in crescita; e se anche si verificassero economie, so bene come destinare a profitto detti residui.

L'eco dell'affermazione della mia attività, in un lontano paese d'America, mi assicura prestigio ed ormai posso muovermi sicuro; nulla può più fermarmi.

Allora disponevo di uno staff di 300 ingegneri, 600 tecnici, 24 public relation e non ricordo nemmeno più quante migliaia di addetti, almeno una mezza dozzina.

I visitatori all'evento realizzato furono calcolati ad alcuni miliardi, di questo e di altri pianeti; ciò è poco importante; il dato sugli affari posti in essere dai partecipanti è meglio non ricordarlo, per via dei fischi che magari, per invidia, potrei meritarmi; no, anzi, per via del fisco.

Poi, Grande Capo, io sto tranquillo; ho fiducia.

Il lavoro mi ripaga e mi riempie di soddisfazioni, di ogni genere.

Pensa! Sto anche facendomi costruire una villa, non proprio grandissima ma abbastanza spaziosa; posso organizzare cene anche per trecento persone e cose di tale sorta e, poi, tutto è stato fatto concepire, disegnare e costruire espressamente, senza lesinarmi i piccoli agi cui mi sono ora abituato ed ai quali la mia compagna non saprebbe, punto e per qualsiasi motivo, rinunciare.

Tutto ciò conta molto, si sa; potrei temere il futuro ma, fin tanto che c'è lavoro e amici, non avrò problemi, non ho paura.
E poi, io so risparmiare; vado in autobus, a piedi ovvero, spesso, pedalo, non pago tasse sugli utili (Che male c'è? Ci sarebbero tanti evasori! Non sono mica l'unico?) e cerco di non fumare molte sigarette, delle mie s'intende; le sigarette degli altri, invece, posso fumarle a volontà.

E, ancora, io sono furbo e corretto; faccio le cose per bene ed anche Mani Pulite con me non ce la farebbe di certo.

Grazie agli amici, ai mentori dislocati strategicamente, caro Grande Capo noncredo nemmeno di dover temere le famose ispezioni che, comunque, per me sarebbero una cosa da ridere; tu stesso, e te ne sono grato, non ricorreresti mai a tali inqualificabili mezzucci medioevali.

Dagli ispettori, io riceverei solo complimenti.

E, in aggiunta, i miei amici del Club degli Industriosi, comunque e pur sempre legati al Club dei traffici internazionali se ne indignerebbero e ti sculaccerebbero, con decisione e fermezza.

Come sai, è Barbarossa (non potrebbe essere un potente direttore generale, per esempio, della Concaramelle ? ), il famoso, la mia migliore assicurazione sulla vita; egli per me stravede, fa tutto, pensa al mio presente e al mio futuro ed anche a se stesso, poiché io penso anche a lui.

Invece di spedirgliela, gli porto personalmente una bellissima cartolina da ogni viaggio importante che faccio e lui è davvero contento; parla bene di me, sempre e con tutti i Grandi Capi come te, che si succedono nel tempo.
Per me, non ci sono rischi. Il futuro è roseo!

Il Barbarossa, pur non mio antenato, è un mio grande estimatore; un tempo lavoravamo insieme e divenimmo amici per la vita. Succede ed è bello e, per di più, utile.

Mio padre, come saprai, era miniaturista all'estero e talvolta, per errore, veniva coinvolto negli scioperi dei minatori.
Poi, io son modesto, intelligente e gran lavoratore, sono esile, elegante, mi muovo con perizia.

Sono diplomatico, familiarizzo con i vertici con i quali mi dò subito del tu; ho una posizione di tutto rispetto, fuori dalla mischia; ho quasi come una mia società nella grande azienda e devo render conto soltanto al Barbarossa.

E, infine, voglio costruire ancora tante ville, senza perdere troppo tempo; il momento è favorevole, debbo restare qui e continuare.

Che bella l'esistenza! Ho quasi tutto, non rischio alcunché!

Tuttavia, quando le velocissime automobili della polizia arrivano, mi sento in qualche modo coinvolto!

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Il presidente